Santa Cristina, la martire torturata dal padre per essersi convertita.
Morì a Bolsena, nel Lazio, sotto Dioclezano intorno al 304. Il padre Urbano, ufficiale dell’imperatore, la sottopose a numerosi supplizi, dalla quale prodigiosamente uscì indenne, per costringerla ad abiurare la fede che cristiana che aveva abbracciato. Il suo culto risale al IV secolo.
Santa Cristina fa parte di quel gruppo di sante martiri, la cui morte o i supplizi subiti si imputano ai padri, talmente snaturati e privi di amore, da infliggere a queste loro figlie i più crudeli tormenti e dando loro la morte per aver abbracciato la fede cristiana. Il suo nome significa “consacrata a Cristo”. La Chiesa la festeggia il 24 luglio. È patrona dei mugnai e viene raffigurata con la palma, simbolo del martirio e la ruota, uno degli strumenti con cui venne torturata.