Ecco quel che abbiamo,
nulla ci appartiene ormai
ecco i frutti della terra,
che Tu moltiplicherai.
Ecco queste mani,
puoi usarle se lo vuoi,
per dividere nel mondo
il pane che Tu hai dato a noi.
Solo una goccia hai messo fra le mani mie,
solo una goccia che Tu ora chiedi a me…
Una goccia che, in mano a Te, una pioggia
diventerà e la terra feconderà.
Ecco quel che abbiamo,
nulla ci appartiene ormai
ecco i frutti della terra,
che Tu moltiplicherai.
Le nostre gocce, pioggia tra le mani Tue,
saranno linfa di una nuova civiltà.
E la terra preparerà la festa del pane
che ogni uomo condividerà.
Ecco quel che abbiamo,
nulla ci appartiene ormai
ecco i frutti della terra,
che Tu moltiplicherai.
Sulle strade il vento
da lontano porterà
il profumo del frumento
che tutti avvolgerà.
E sarà l’amore
che il raccolto spartirà
e il miracolo del pane
in terra si ripeterà.