• Domenica 7 In Albis /della Divina Misericordia – Apparizione agli apostoli con Tommaso

Il nome dato alla Domenica in albis deriva dalla consuetudine della chiesa cristiana dei primi secoli di amministrare il Battesimo ai nuovi fedeli la notte di Pasqua, nel corso della Veglia Pasquale. La formula intera sarebbe infatti Domenica in albis vestibus depositis, la domenica in cui le bianche vesti vengono deposte, con riferimento alle tuniche bianche indossate dai nuovi battezzati per tutta la settimana successiva alla Pasqua, e tolte, appunto, la domenica dopo Pasqua.

La Domenica in albis è detta anche Domenica della Divina Misericordia, ma questa denominazione è molto recente, rispetto alle altre. È stato infatti papa Giovanni Paolo II a darle questo titolo solo nel 2000, in occasione della canonizzazione di santa Faustina Kowalska, consacrando questo giorno al culto della Divina Misericordia. Con questa nuova definizione il papa ha anche concesso in questa data speciali indulgenze. In una delle sue visioni Suor Faustina vide Gesù vestito di bianco, con una mano alzata in benedizione e l’altra posata sul petto, a indicare una ferita dalla quale fuoriuscivano due raggi di luce splendente, uno bianco, l’altro rosso, che rappresentavano rispettivamente l’Acqua che giustifica le anime e il Suo Sangue, che è vita. Fu Gesù a chiedere alla Santa di far realizzare una Sua immagine in questa forma e di diffonderne il culto con una celebrazione che avrebbe avuto luogo la prima domenica dopo la Pasqua, quando l’immagine avrebbe dovuto essere benedetta dal papa. Nacque così la Festa della Divina Misericordia.

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Data:
Aprile 7